Il mondo dell'intermediazione immobiliare italiano ha sempre avuto, a nostro parere, il grande difetto di voler in qualche modo "ingabbiare" il cliente con contratti richiedenti esclusive di durata importante, nel caso delle locazioni anche di sei mesi. Pur sposando questa impostazione nel caso delle compravendite, dove questo tipo di legame è volto a tutelare il compratore che sa di avere come interlocutore, nell'agente immobiliare, la persona unica e sola delegata dalla proprietà a trattare la vendita dell'immobile stesso, pensiamo che non vada assolutamente bene in un mercato veloce e, con forti squilibri tra domanda e offerta, come quello delle locazioni a Milano.
Le locazioni sono a differenza delle compravendite un business continuativo: conta la continuità di presenza sul mercato. Se ho un palazzo in vendita, ad esempio, nel giro di 6 mesi quel palazzo l'ho venduto e nella zona non ho più nulla, se lo stesso palazzo invece mi è stato dato da proporre in locazione, ogni anno avrò un 20% di immobili che si liberano, seguirò i prezzi di locazione di mercato nella microzona e avrò molti clienti che sapendo che ho l'edificio in gestione, saranno in attesa che uno degli immobili si liberi.
Non si deve poi sottovalutare la marcata stagionalità di questo mercato: se ad un locatore si libera un immobile a Settembre, i tempi per il riaffitto dello stesso con successo sono strettissimi visto il picco della domanda universitaria, e di professionisti, caratterizzante quel mese di ritorno dalle ferie estive. L'incarico per forza di cose deve chiudersi in una decina di giorni.
Forti della nostra presenza social e delle referenze dei passati clienti, crediamo di poter fare bene soprattutto se messi in competizione con altri, quindi nessun problema a gestire, quantomeno nel periodo iniziale di conoscenza, un immobile trattato anche da altri operatori.
Quando vediamo un immobile decidiamo se può o meno entrare a far parte del nostro portafoglio di immobili da proporre alla nostra clientela. Una volta deciso di "prenderlo a bordo" chiederemo al locatore:
Il proprietario non ci deve firmare alcun mandato, sia esso in esclusiva o meno. Noi ci limitiamo a presentare il suo immobile a persone interessate allo stesso e, solo unicamente nel caso di conclusione dell'affare con un cliente presentato dalla nostra agenzia, avremo diritto ad un qualche compenso. Ovviamente l' "intuitus personae" – come amiamo chiamarlo - nel caso di una locazione, soprattutto in Italia dove la legislazione è manifestamente a favore del conduttore, è fondamentale, quindi può capitare il caso che al proprietario non piaccia una persona che a noi sembra ottima, per motivi che possono essere anche personalissimi. In questo caso per noi non c'è nessun problema, si passa al secondo interessato e così via.
Per iniziare a lavorare con noi non esitate a chiamare lo 02 871 68594 o ad info@bocconirent.com